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FAQ


FAQ

Per il prelievo del DNA devo essere a digiuno?

Non cambia nulla. Il DNA resta lo stesso, anche dopo aver mangiato o bevuto. Nemmeno una malattia o i farmaci possono cambiare qualcosa. Solo un trapianto di midollo deve essere segnalato.

Per la consulenza genetica è necessaria l’impegnativa del medico curante?

Sì, è inoltre necessario telefonare per fissare un appuntamento. Per il test di paternità non serve, perché è una prestazione a pagamento diretto.

Cos’è il consenso informato?

Il consenso informato è l’autorizzazione del paziente al medico ad effettuare un trattamento. Prima di ottenere il consenso, il medico informerà il paziente sulle procedure, sul loro significato, sui possibili rischi e conseguenze. Questo fa partecipare il paziente alle decisioni sulla sua salute.

Cos’è il test di paternità?

E’ un test che serve ad accertare o ad escludere la paternità biologica. Con l’analisi del DNA il test ha un valore certo di prova. Infatti le variazioni del DNA ereditate dai genitori sono così numerose e complesse che sono praticamente impossibili le coincidenze con estranei.

Perché è meglio analizzare anche la madre?

L’aggiunta del DNA materno serve a confermare la maternità e rende impossibili scambi di provette o di persone. Inoltre rende statisticamente più forte ogni risultato.

Quanto tempo ci vuole per avere i risultati del test di paternità?

Tecnicamente occorrono 2 settimane, perché il test è di regola ripetuto ed ogni fase viene ricontrollata e rianalizzata secondo procedure a prova di errore: in caso di test urgentissimi è indispensabile contattare il laboratorio.

Quanto è affidabile il test di paternità?

Il test di paternità è affidabile al 100% per l’esclusione, e oltre il 99.99999% per l’attribuzione, ma ulteriori test sul DNA possono migliorare ulteriormente questo valore.

Quando è esclusa la paternità?

La paternità è esclusa quando almeno tre marcatori del padre non risultano condivisi dal figlio.

È possibile effettuare un test di paternità prenatale?

È tecnicamente eseguibile, ma eticamente discutibile. Inoltre è necessario il ricorso a tecniche invasive, come la villocentesi e l’amniocentesi, che potrebbero essere rischiose per il feto. Ricordiamo che il test può essere eseguito in totale sicurezza anche immediatamente dopo il parto.

È possibile effettuare un test di paternità prenatale non invasivo?

Sì, ma è ancora troppo complesso, costoso e non certificato.

Quali documenti sono richiesti per eseguire il test di paternità?

Un documento di riconoscimento in corso di validità (carta d’identità, patente o passaporto) ed il codice fiscale.

È possibile effettuare il test di paternità in convenzione con il servizio sanitario?

No. Il test di paternità non è una prestazione sanitaria. Il pagamento è a carico del richiedente.

Può il mio test essere usato in Tribunale?

Sì, in ogni caso. Noi effettuiamo solo test di paternità ad uso legale perché garantiamo l’identità dei soggetti. I test anonimi offerti su internet a solo scopo informativo non sono invece legalmente ammissibili.

Quanti marcatori usate per il test di paternità?

Per raggiungere l’accuratezza prevista dalla legge potrebbero essere usati anche pochi marcatori genetici. Noi comunque usiamo sempre almeno 16 marcatori genetici in duplicato, il che significa un’affidabilità maggiore nel risultato.

È possibile effettuare il test con campioni diversi dal prelievo di sangue?

Sì. Il DNA può essere estratto dal prelievo buccale, dalla saliva, dal liquido seminale, ecc.

Che differenza c’è tra i test informativo e legale?

La tecnica è la stessa per i test informativi e legali. Tuttavia il test informativo prevede la raccolta dei campioni senza autorizzazione e senza identificazione. Per ragioni etiche e legali ci rifiutiamo pertanto di eseguire o di proporre test informativi che consideriamo pericolosi per la privacy e l’equilibrio psicofisico delle persone.

Che cosa si può fare se il padre presunto è morto, però è disponibile un suo parente stretto?

Il risultato più accurato è fornito dalla riesumazione del cadavere, se non cremato. Ma per la riesumazione occorre l’autorizzazione del Tribunale. La disponibilità di un parente stretto è da valutare caso per caso, ma potrebbe fornire prova certa solo per l’esclusione della paternità.

Come è scritto il risultato? Lo capisce chiunque?

Si, il referto è molto diretto e chiaro e comprensibile da chiunque. Tutte le informazioni sono sempre riportate in una sola pagina per evitare che si perdano fogli importanti per l’interpretazione. A richiesta sono disponibili dettagli tecnici.